Agricoltura e ambiente: una volta c’era chi pensava che non potessero andare d’accordo, con posizioni spesso lontane. Oggi le grandi sfide ambientali, sociali ed economiche che tutti stiamo affrontando, anche e soprattutto il settore agricolo, impongono un’alleanza stretta tra la conservazione, la tutela e la responsabilità ambientale e le pratiche del lavoro, la competitività delle aziende e la multifunzionalità dell’agricoltura.
Il settore agricolo è da una parte caratterizzato dal consumo di risorse ma è allo stesso tempo il settore che riempie la nostra tavola tutti i giorni e dall’altra lo fa, soffrendo più di tutti, per le conseguenze dei cambiamenti climatici e per la progressiva riduzione delle risorse disponibili.
Per questo c’è la necessità di lavorare insieme nelle strategie di mitigazione e di adattamento ai cambiamenti climatici, di conservazione e ripristino della diversità, di cura e attenzione al problema, sempre più impellente e complicato, della carenza di acqua.
E questo nel Cuneese è evidente, un territorio caratterizzato dalla presenza forte di aziende familiari che contribuiscono al presidio in aree rurali di attività legate al paesaggio, alla tutela della biodiversità, all’insieme di saperi e identità locali a basso impatto ambientale.
La tradizione di un territorio e del lavoro agricolo in provincia di Cuneo, dalle pianure alle colline dei vini fino all’agricoltura e ai pascoli montani, ha saputo stare sempre ai tempi e soprattutto ha saputo guardare al futuro puntando sulle nuove generazioni. Porta un contributo significativo in termini di ricchezza, occupazione, sicurezza alimentare e vitalità ma anche un controllo sulla qualità della produzione e sul legame unico con il paesaggio rurale e l’ambiente. Così si risponde alle sfide ambientali legate ai cambiamenti climatici, alla degradazione del suolo, alla perdita di biodiversità e all’abbandono della montagna o della periferia.
E c’è il contributo che l’agricoltura dà anche come bene immateriale socio-culturale, legato ai saperi tradizionali e allo sviluppo del territorio anche in chiave turistica e della gestione del paesaggio e la cura e l’educazione a un’alimentazione sana e a chilometri zero. E la provincia di Cuneo in questo, come in altro, è sempre stata all’avanguardia: ha saputo sempre cercare strade innovative, cercando alleanze e strategie tra produttori e consumatori, tra business e cura del territorio, tra tradizione e innovazione. Strade che hanno permesso di superare, nel corso dei decenni, crisi, trasformazioni, tagli, pandemie, guerre che non distruggono solo paesi e città dove si svolgono ma che, come ben sappiamo, hanno ripercussioni per tutti. E che stanno annientando vite, città, risorse economiche e naturali. Tutto il mondo agricolo della “verde” Granda è ben consapevole che il nostro benessere e il benessere del nostro territorio dipende proprio dalla nostra capacità di tornare in equilibrio con il capitale naturale. Per una terra più verde.