Cuneo – Ora che è praticamente ufficiale, la delusione è tanta: Cuneo non solo non salirà in Superlega, ma nemmeno potrà provarci.
Nel senso che, con la sconfitta di ieri a Bergamo e con la vittoria di Ravenna su Grottazzolina di oggi, la Bam San Bernardo è matematicamente fuori dai play-off promozione. I romagnoli sono infatti all’ottavo posto (l’ultimo valido per la qualificazione) con 38 punti, mentre i cuneesi seguono al nono gradino con 34 punti: non basterebbe infatti la vittoria nell’ultima giornata di regular season contro Reggio Emilia per riuscire a raggiungere la seconda fase del campionato.
Termina dunque prematuramente la stagione del Cuneo Volley, che di certo si aspettava tutt’altro, come più volte annunciato a settembre scorso. Un fallimento sul campo, con 13 sconfitte su 25 partite giocate, culminato con l’esonero di coach Giaccardi a 3 giornate dalla fine. E indubbiamente un fallimento nella scelta del gruppo squadra, che non è stato all’altezza del livello del campionato.
Sicuramente passare dalle 2 finali (seppur perse) della scorsa stagione, a non giocare nemmeno i quarti dei play off, fa male. Alla società e sponsor di certo, ma anche al movimento pallavolistico cuneese e ai tanti tifosi.
Sfuma dunque l’obiettivo del presidente Costamagna, che nel 2020 aveva dichiarato: “Vogliamo impostare un progetto pluriennale. L’obiettivo è quello di arrivare a fare un salto di qualità nel giro di tre anni”. Così come quello di coach Giaccardi, piuttosto deciso a inizio stagione: “Sono qui per portare Cuneo in Superlega”.