Un viaggio tra la Cuba della seconda metà dell’800 e la Madrid di oggi il ritratto della tratta degli schiavi attraverso gli occhi di Kaweka, 11enne prelevata dal suo villaggio in Africa e venduta ai marchesi Santadoma. Kaweka fin dalla più giovane età sente dentro di sé il peso dell’ingiustizia e il bruciante desiderio di rivalsa.
Poi c’è Lita a Madrid del 2017 donna in carriera nella banca Santadoma, che ha caparbiamente riscattato le umili origini grazie allo studio e alla tenacia e che fa una sconvolgente scoperta. Lita è la figlia di una domestica di casa Santadoma, una donna che porta su di sé il peso del riscatto dalle sue umili origini, della discriminazione. Una visita a Cuba la avvicinerà non solo alle sue radici, ma anche a una sconvolgente rivelazione sulla storia della sua famiglia. Ildefonso Falcones si confronta con uno dei più grandi orrori di sempre: la tratta degli schiavi, raccontata attraverso gli occhi di una giovane donna nella Cuba dell’Ottocento. E per la prima volta ambienta parte del romanzo ai giorni nostri indagando le ombre del colonialismo che si estendono ancora oggi sulla nostra società.
Falcones crea un romanzo appassionante, intenso, ma allo stesso tempo crudo e implacabile; un libro che non fa alcuno sconto sulla crudeltà dell’uomo verso i suoi simili, che ci parla della schiavitù senza mezze misure, senza risparmiarci il dolore, la sofferenza, le torture fino ala la morte per volontà del proprio padrone. Perché questo erano gli schiavi: merce e basta. Ed è un libro imperdibile un romanzo che attraverso i secoli e le generazioni racconta la straordinaria epopea di due donne coraggiose, legate dal sangue e da un ideale, alla ricerca di giustizia e libertà e disposte a combattere fino alla fine pur di ottenerle.
Schiava della libertà
Ildefonso Falcones
Longanesi
24 euro