Come funziona il Sistema di Accoglienza e Integrazione? Se ne parlerà questa sera, mercoledì 22 marzo alle 20,30 al Cinema Monviso di Cuneo. Ospiti della serata, a ingresso gratuito fino ad esaurimento posti, saranno Alessandra Ballerini, avvocata impegnata da anni nel campo dei diritti umani e legale, tra gli altri, della famiglia di Giulio Regeni e Gianfranco Schiavone, presidente del Consorzio Italiano di Solidarietà, vice presidente dell’Associazione per gli Studi Giuridici sull’Immigrazione e autore di numerosi articoli sull’argomento (https://laguida.it/2022/10/27/non-persone-ma-fantasmi-di-cui-non-occuparsi/). I due esperti faranno il punto sull’attuale situazione dell’accoglienza in Italia e, in particolare, sulle modalità operative e le finalità del Sai Cuneo, da anni presente in provincia su cinque differenti bacini territoriali.
“Trieste è bella di notte”, un documentario racconta la tragedia della Rotta Balcanica
La seconda parte della serata sarà dedicata alla proiezione del documentario “Trieste è bella di notte”, realizzato tra il 2022 e l’inizio di questo 2023 da Matteo Calore, Stefano Collizzolli e Andrea Segre e prodotto da Zalab Film. Un lavoro intenso e lucido, non retorico, che narra della tragedia umana che va avanti da anni lungo la “Rotta Balcanica”, dove migliaia di uomini, donne e bambini – dopo un viaggio cominciato dalla Siria, dall’Iraq, dal Pakistan o dall’Afghanistan – cercano rifugio in Europa. Ma è soprattutto uno l’aspetto sul quale fa luce il documentario, ed è l’ultimo tratto di questa penosa odissea, quello che conduce dalla Bosnia all’Italia: su ciò che è accaduto, sulle violenze psicologiche e fisiche, sui respingimenti illegittimi di cui si è fin troppo poco parlato, ma che restano come una macchia indelebile sulla nostra coscienza di europei.
Come funziona il Sistema di Accoglienza e Integrazione a Cuneo
Ad oggi sono 23 i Comuni della Provincia che fanno parte del progetto Sai Cuneo, di cui 20 dotati di strutture di accoglienza. Nel 2022 le emergenze internazionali legate all’Afghanistan e alla guerra in Ucraina, hanno richiesto un ampliamento dei posti a disposizione e la collaborazione con enti, amministrazioni pubbliche e private per individuare nuove strutture finalizzate a ospitare le persone in fuga da questi paesi. “Ci sono state tante novità nell’ultimo anno, quindi abbiamo ritenuto importante organizzare insieme al Comune un evento per spiegare come funziona il Sistema di Accoglienza e Integrazione a Cuneo – afferma Elisa Gondolo, coordinatrice del bacino di Cuneo del Sai e responsabile dell’area abitare sociale della cooperativa Momo -. L’accoglienza e l’integrazione su un determinato territorio sono processi delicati, non sempre semplici e lineari, ma allo stesso tempo fondamentali per tutta la collettività; creare le giuste condizioni per far sì che si affermi la piena consapevolezza da parte di tutti riguardo a questi temi e ai diritti che vi ruotano intorno – anche grazie alle collaborazioni attivate con i servizi del territorio, con enti e numerose realtà del Terzo settore – è forse il primo passo per far sì che la comunità nel suo complesso diventi attrice attiva di cambiamento e di crescita civica. Una condizione da cui tutti possono trarre beneficio”.
Per ulteriori informazioni: www.saicuneo.it