Spinetta – Più di 100 Alpini e loro aggregati hanno partecipato ieri (sabato 18 marzo), all’inaugurazione del restauro delle lapidi dei caduti e dispersi nella prima e seconda guerra mondiale, in piazza Conti Gondolo della Riva. Una cerimonia emozionante, con il corteo preceduto dalla foto e dal cappello Alpino del reduce Giuseppe Gastaldi (“Giuse”,1920-2015) ex capogruppo, portati da due Alpini, e con lo striscione “gruppo Alpini Spinetta “ accompagnato da 15 gagliardetti di gruppi dei paesi vicini. I partecipanti si sono fermati davanti alle lapidi e l’inaugurazione si è aperta con l’alzabandiera, accompagnato dalle note del “Silenzio” del giovane trombettista Nicolò e dall’inno di Mameli, alla presenza del vice sindaco Luca Serale, dell’assessore Gianfranco Demichelis, delle consigliere comunali Serena Garelli, Carla Santina Isoardi, Monica Pellegrino e del capo gruppo della sezione di Cuneo Luciano Davico.
Alla lettura di ogni nome di spinettesi morti o dispersi durante la prima e la seconda guerra mondiale, tutti i partecipanti hanno risposto “presente” in loro memoria. È seguito lo scoprimento delle lapidi e la deposizione di una corona di alloro da parte del gruppo Alpini di Spinetta.
Il capogruppo Marco Castellino ha ringraziato tutti i presenti, tra cui il reduce Giuseppe Falco (102 anni) e coloro che hanno contribuito al restauro delle lapidi: la Fondazione del Credito Cooperativo di Pianfei e Rocca de’ Baldi, la Banca di Boves (Credito Cooperativo Italiano), il gruppo Alpini di Spinetta.
“Che i tristi giorni passati non possano più ritornare – ha commentato il vice sindaco -. Oggi i reduci si contano sulle dita di una mano”.
“Gli Alpini – ha ricordato l’assessore Demichelis – si distinguono per dedizione, altruismo e solidarietà. Sono stati di grande aiuto durante la pandemia”.