Borgo San Dalmazzo – L’Assessorato alla Legalità di Borgo San Dalmazzo organizza la 1ª Giornata della Memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie e per la promozione della cittadinanza responsabile.
Il programma si apre mercoledì 15 marzo con l’incontro pubblico “Il diritto tra le vittime delle guerre” che vedrà l’intervento di Franco Chittolina e Adriana Longoni, già funzionari delle istituzioni europee, fondatori dell’Associazione Apice (Associazione per l’incontro delle Culture in Europa).
Gli eventi proseguono domenica 19 marzo: alle 16.30, in piazza Falcone e Borsellino, lettura dei nomi delle vittime della mafia; a seguire (presso l’auditorium di Palazzo Bertello), inaugurazione dell’albero della legalità e incontro pubblico con Giovanni Damiano, figlio di Amedeo Damiano presidente dell’Ussl 63 di Saluzzo ferito mortalmente in un agguato intimidatorio il 24 marzo 1987 a opera di un gruppo criminale; Amedeo Damiano aveva avviato due inchieste per gravi irregolarità all’interno della Ussl che presiedeva.
Martedì 21 marzo alle 20.45, all’auditorium, andrà in scena lo spettacolo teatrale “Senza motivo apparente” di Christian La Rosa, per ricordare l’omicidio di stampo mafioso di Amedeo Damiano in una narrazione frutto dell’intricata vicenda che, sorprendentemente, non ha visto l’incriminazione di mandanti.
Ultimo appuntamento giovedì 23 marzo: alle 20.30, nel salone consiliare, Confartigianato Imprese Cuneo zona di Borgo San Dalmazzo organizza un consiglio aperto sul tema “Abusivismo, danno economico sociale”, con l’intervento del vice presidente provinciale di Confartigianato Imprese Cuneo Michele Quaglia.
Tutti gli eventi sono ad ingresso libero.