Bardonecchia – Una esercitazione pratica di soccorso in valanga è stata organizzata questo fine settimana dal Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (Cnsas) sul Monte Jafferau nel comprensorio sciistico di Bardonecchia. Tra gli oltre venti partecipanti all’esercitazione c’erano anche 11 soccorritori cuneesi.
Non è infrequente che gli interventi di soccorso speleologico richiedano di raggiungere una grotta ed evacuare un ferito ad alta quota e in ambiente innevato. Per questo, anche quest’anno, il Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese (SASP) ha organizzato uno specifico evento formativo destinato a tutti i tecnici ed operatori della Prima Delegazione di Soccorso Speleologico del Piemonte.
Il 4 marzo, sulle pendici del Monte Jaffreau (2805 m) gli istruttori del soccorso alpino del CNSAS hanno aggiornato i colleghi speleologi sulla movimentazione sulla neve, sulla prevenzione di incidenti in montagna e sull’uso efficace dei vari modelli di apparecchio per la ricerca di travolti vittime di valanga (ARTVA) e delle pale e delle sonde che sono dotazione indispensabile per chi si muove in ambiente innevato.
Durante l’intera giornata, sulle pendici del monte sono stati preparati numerosi scenari di incidente con l’uso di figuranti e di appositi manichini. Tutti i tecnici hanno potuto partecipare alla ricerca, all’individuazione, al disseppellimento ed alla messa in sicurezza delle persone coinvolte facendo pratica con diverse tecniche di squadra o individuali e con l’impiego dei più diffusi strumenti di soccorso.
All’esercitazione hanno partecipato due istruttori di soccorso alpino e oltre venti tecnici di soccorso speleologico, tutti appartenenti al CNSAS.