Cuneo – Parte da Cuneo e da Boves l’invito al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella per una prossima visita alle due città.
La conferma dell’invito viene dalla sindaca del capoluogo Patrizia Manassero, mentre da Boves la lettera ufficiale è già stata inviata nelle scorse settimane.
Nel capoluogo l’invito è per ricordare gli 80 anni di quello che è considerato l’inizio della Resistenza italiana, il discorso tenuto il 26 luglio 1943 da Duccio Galimberti dal balcone di casa Galimberti che affaccia sulla piazza che oggi porta il suo nome.
“Ma ci sono molte ricorrenze degli ottant’anni sul territorio – dice Patrizia Manassero – il nostro invito al Presidente mira a coinvolgere tutto il territorio e non soltanto Cuneo per fare memoria di tutti questi eventi che hanno segnato la nostra storia”.
A Boves l’invito al Presidente è per ricordare gli ottant’anni dell’eccidio nazista del 19 settembre 1943.
Tra altre città del cuneese che potrebbero essere coinvolte, c’è in particolare Borgo San Dalmazzo, per ricordare la storia dei 357 ebrei deportati ad Auschwitz dal campo di concentramento attivo in città tra il settembre 1943 e il febbraio 1944 e oggi testimoniato dal memoriale della deportazione Memo4345.
Al momento dalla Presidenza della Repubblica non ci son ancora risposte ufficiali, ma è forte la speranza che Mattarella accetti l’invito.