La Guida - L'informazione quotidiana in Cuneo e provincia

Lunedì 18 novembre 2024

Accedi a LaGuida.it per leggere il giornale completo.

Non hai un accesso? Abbonati facilmente qui.

La storia attraverso le pietre d’inciampo con gli studenti dell’Alberghiero Donadio di Dronero

Lunedi 30 e martedì 31 gennaio, iniziativa con gli alunni delle classi V per conoscere la storia dei deportati droneresi nei campi di sterminio

La Guida - La storia attraverso le pietre d’inciampo con gli studenti dell’Alberghiero Donadio di Dronero

Dronero – Lunedi 30 e martedì 31 gennaio, gli alunni delle classi V dell’alberghiero Donadio di Dronero sono usciti sul territorio per conoscere la storia dei deportati droneresi nei campi di sterminio, ricordati attraverso le pietre d’inciampo. La visita è stata curata dall’assessorato alla cultura del Comune, Carlo Giordano, e dal direttore dell’Istituto Storico della Resistenza, Gigi Garelli.
Le pietre d’inciampo (in tedesco Stolpersteine) sono un’iniziativa dell’artista tedesco Gunter Demnig per depositare, nel tessuto urbanistico e sociale delle città europee, una memoria diffusa delle vittime piemontesi della persecuzione del regime nazista. L’iniziativa, attuata in diversi paesi europei, consiste nell’incorporare, nel selciato stradale delle città, dei blocchi in pietra ricoperti da una piastra di ottone. Il Comune di Dronero accoglie cinque pietre d’inciampo intitolate a singole persone. A seguito dell’uccisione, eseguita da partigiani saluzzesi, del farmacista e commissario del fascio Oreste Millone e della compagna Anna Albenga, il 2 gennaio 1944 la rappresaglia delle SS è feroce: diversi edifici vengono incendiati e quattro partigiani e sei civili, scelti a caso, vengono immediatamente fucilati. Pietro Allemandi, Cristoforo Coalova, Giovanni Lantermino, Giuseppe Lugliengo, Magno Marchiò vengono arrestati e deportati.

La Guida - testata d’informazione in Cuneo e provincia

Direttore responsabile Ezio Bernardi / Editrice LGEditoriale s.r.l. / Concessionaria per la pubblicità Media L.G. s.r.l.

Sede legale: via Antonio Bono, 5 - 12100 Cuneo / 0171 447111 / info@laguida.it / C.F. e P.IVA: 03505070049
Aut. Tribunale di Cuneo del 31-05-1948 n.12. Iscrizione ROC n. 23765 del 26-08-2013

La Guida percepisce i contributi pubblici all’editoria previsti dalle leggi nazionali e regionali.
La Guida, tramite la Fisc (Federazione italiana settimanali cattolici), ha aderito allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.

Privacy Policy Amministrazione trasparente