Cuneo – Sarà istituito anche a Cuneo l’obbligo di identificazione genetica dei cani, già in vigore in altri territori, come ad esempio in Alto Adige? La proposta sarà discussa nel prossimo consiglio comunale, convocato lunedì 30 e martedì 31 gennaio, con un ordine del giorno presentato dai consiglieri del gruppo di maggioranza Centro per Cuneo Lista Civica in merito “all’introduzione di un obbligo di identificazione genetica dei cani, tramite una banca dati, ai fini di un miglioramento della pulizia e decoro della città”.
In caso di approvazione, l’ordine del giorno impegna l’amministrazione comunale a “individuare la modalità migliore per attuare tale servizio, anche tramite apposita commissione, per giungere ad una progettazione di intervento con costi minimi per il cittadino e il più possibile contenuti per l’Amministrazione”.
In particolare, la proposta è motivata dal riscontro sul territorio comunale “dell’aumento significativo delle deiezioni canine non raccolte, come previsto dal regolamento comunale, nelle zone pubbliche, in particolare nelle vie del centro cittadino, nelle aree verdi, nei parchi giochi per bambini della città e delle frazioni”.
“L’abbandono delle deiezioni fecali canine non è soltanto un problema di decoro urbano – spiegano i proponenti – ma rappresenta anche un rischio per la salute pubblica. Pur in presenza di normativa nazionale e comunale che impone a chiunque conduca un cane in ambito urbano l’obbligo di raccogliere le feci tali prescrizioni sono spesso disattese. Questa situazione ha stimolato la ricerca di una soluzioni efficace che parte dall’allestimento di una banca dati genetica dei cani residenti sul territorio comunale e alla creazione di un registro utile all’Amministrazione comunale per individuare e sanzionare i proprietari maleducati”.