Cuneo – Sarà la pittrice, ballerina e scrittrice italiana senza braccia Simona Atzori la protagonista del primo appuntamento del ciclo di incontri dedicato alla cura del mondo giovanile promosso dall’oratorio salesiano in occasione della festa che celebra la morte di San Giovanni Bosco avvenuta il 31 gennaio 1888. L’appuntamento sarà sabato 21 gennaio, alle 21. Sarà una serata di incontro e confronto in cui l’artista e performer racconterà la sua esperienza con l’obiettivo di “immettere nei giovani semi di speranza non per negare le criticità che ci affaticano, ma per aprire le menti e i cuori a vivere radicati nel presente e al tempo stesso protesi a costruire il futuro” (biglietti 7 euro platea, 5 euro galleria).
Il percorso, che punta a parlare ai giovani e agli adulti di crescita personale e collettiva, di realizzazione delle proprie potenzialità (che il Vangelo chiama talenti), di resilienza come capacità di trasformare le avversità in occasioni di crescita, proseguirà sabato 28 gennaio, sempre alle 21, con l’incontro “Il lavoro buono – Giovani tra formazione e impresa” (biglietti 3 euro). Condurrà don Belfiore (direttore Istituto Salesiano Agnelli di Torino).
Terzo ed ultimo appuntamento sabato 4 febbraio alle 21 con “Come lievito nella famiglia umana – Insieme a don Bosco oggi per il mondo”: una serata a cura dei giovani dell’oratorio in cui interverrà don Martoglio, vicario rettor maggiore dei Salesiani (ingresso gratuito).
La biglietteria è aperta il venerdì dalle 18 alle 19.30, la domenica dalle 17 alle 18.30 e la sera dell’evento dalle 20.15. Prenotazioni a prenotazionidonbosco.cuneo@gmail.com.