Carrù – È stata inaugurata alla presenza delle autorità e di tanti studenti una nuova lapide dedicata alla memoria del partigiano monregalese Giovanni Liri, ventenne ucciso dai nazifascisti.
Le informazioni sul ragazzo non sono tante: si sa che era nato a Mondovì Piazza il 4 agosto del 1924, risiedeva a Torino e apparteneva al Distretto militare della città. Si era unito alla Formazione Mauri, 4ª Divisione Alpina, dal 1° giugno 1944 fino alla sua morte, nel febbraio 1945. Fu fucilato a Carrù, colpito alle spalle dai fascisti del tenente Rizzo, che aveva finto di lasciarlo libero. Nando Borra, memoria storica del periodo, riferisce che una sua conoscente, che stava risalendo il sentiero che porta in paese, avesse chiesto chi fosse il giovane a terra: i fascisti gli risposero che era solo un bandito e lei replicò che non le sembrava affatto.
La cerimonia, molto partecipata, è stata organizzata dalla sezione di Carrù dell’Anpi.
Si è trattato di un momento particolarmente toccante che ha coinvolto gli alunni delle classi terze medie dell’Istituto scolastico di Carrù. I ragazzi sono intervenuti proponendo alcune letture, in particolare “La Libertà” di Giorgio Gaber e la poesia in piemontese “Natal 43”.