Cuneo – È un’esperienza interdisciplinare e internazionale quella che stanno vivendo nelle giornate di oggi (lunedì 16 gennaio) e domani (martedì 17 gennaio) trenta studenti della scuola media e 130 del liceo classico e scientifico “Pellico-Peano” in materia di terremoti e di sismografi.
Gli esperti Patrick Strozza e Jean Luc Berenguer della rete Edumed dell’Università di Nizza illustrano al mattino a studenti e al pomeriggio a docenti delle scuole medie e superiori, in inglese e francese, i terremoti e in particolare lo strumento del sismografo presente dal 2018 nei locali del liceo.
La prima attività è stata la simulazione di una scossa sismica creata con un salto di 40 persone nelle vicinanze dello strumento con la relativa rilevazione dei dati.
Per capire le dinamiche geologiche degli eventi si è fatto anche uso di strumenti semplici, spaghetti e fogli di lasagne, abbassa lingua o modellini di polistirolo.
“La formazione ad alto livello – spiegano le attuali referenti del progetto Angiola Bono e Luisa Fornara – era iniziata in Francia nel 2019, pur avendo avuto una battuta d’arresto a causa della pandemia, è ripresa ora con curiosità ed entusiasmo da parte di studenti e docenti”.
In totale 28 studenti del liceo si stanno preparando con lezioni pomeridiane per gestire in loco le rilevazioni e studiare i dati degli altri sismografi italiani e stranieri che fanno parte della rete Edumed.
I dati rilevati dal sismografo di Cuneo sono inseriti sul http://vibrato.staneo.fr e sono consultabili da tutti.
“Questo è uno dei progetti più qualificanti del nostro Liceo – afferma il dirigente scolastico Alessandro Parola – perché mette insieme competenze scientifiche e linguistiche condivise tra esperti, insegnanti e studenti in un contesto di apprendimento cooperativo. Oltre a chi ha scelto di impegnarsi in quest’attività devo ringraziare la Fondazione Cr Torino, che ha creduto e sostenuto economicamente il progetto”.