Cuneo – Gli sbagli del recente passato e del presente e le prime avvisaglie di una crisi economica e alimentare che stiamo cominciando a sentire, ma che in futuro potrebbe essere davvero devastante, dovrebbero farci riflettere su come vogliamo costruire la società in cui viviamo e, soprattutto, in cui dovranno vivere i nostri discendenti. E, senza troppe nostalgie per un passato di povertà e restrizioni, potremmo recuperare molti aspetti positivi della civiltà agricola di cui siamo eredi.
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