Cuneo – Complici la neve e l’abbassamento delle temperature, nel ponte dell’Immacolata le montagne e le città della Granda hanno registrato un boom di turisti. In tanti, sia italiani che stranieri, hanno scelto le nostre località per sciare, ciaspolare, fare escursioni, mangiare e dormire, dando il via anticipato ad una stagione che, anche sulla base delle prenotazioni per le festività natalizie, sembra molto promettente.
Quest’anno, nonostante il mancato collegamento tramite il tunnel di Tenda, i francesi stanno tornando nel Cuneese insieme a tedeschi, svedesi e danesi. Gli afflussi da questi ultimi paesi sono anche merito dei consorzi e di tutte le realtà che operano nel mondo del turismo e che hanno lavorato intensamente per pro- muovere il nostro territorio sui mercati esteri.
“Ci accingiamo a chiudere il 2022 con ottimismo: le prenotazioni ci sono e le località sciistiche stanno lavorando bene, non solo gli impianti ma tutto l’indotto che ruota attorno al comparto neve, che per un territorio come il nostro ha un rilievo economico davvero molto importante – spiega la direttrice dell’Atl del Cuneese, Daniela Salvestrin -. Lo scorso anno in questo periodo la situazione era ben peggiore perché il Covid influiva ancora in modo significativo sul turismo, le temperature erano troppo alte e la neve solo un miraggio. Lo stesso discorso vale per i primi mesi del 2022, speriamo invece che questa stagione partita sotto i migliori auspici sia positiva. La neve è importante, ma le temperature lo sono altrettanto. Se queste restano alla pari delle attuali è possibile, in caso di carenza di precipitazioni abbondanti, contribuire all’innevamento delle piste anche in maniera artificiale”.
Positivo anche il direttore di Conitours, Armando Erbì: “Le prospettive sono davvero buone, sia per le località che ospitano gli impianti sciistici sia per le città, basta vedere la folla che si è radunata a Cuneo in occasione di IllumiNatale negli scorsi fine settimana. Gli operatori del settore ricettivo sono soddisfatti e fiduciosi, lo stesso vale per i ristoratori: locali e hotel sono pieni. Inoltre siamo stati tra i primi in Piemonte ad esaurire i buoni vacanza di Visit Piemonte che in questa ultima formula prevedevano non so- lo la possibilità di soggiorna- re a prezzo ridotto ma anche quella di usufruire di tariffe agevolate per esperienze e attività”.