Borgo San Dalmazzo – Un gigantesco Pinocchio è comparso la vigilia di Natale nella rotonda all’incrocio tra corso Mazzini e la circonvallazione di via Alpi Apuane, poco prima dell’ingresso in Beguda per chi sale verso la valle Stura.
Seduto al centro della rotatoria, Pinocchio tiene in mano una stella che sta per posare sulla punta dell’albero di Natale che è ai suoi piedi.
L’opera ha immediatamente attirato l’attenzione e l’ammirazione dei viaggiatori e dei borgarini, che si fermano, stupiti, a fotografarla.
Ideatore e artefice del progetto è “Barba Brisiu” (Fabrizio Ciarma), artista noto per le apprezzatissime sculture in legno che realizza con la motosega, ormai richieste ben oltre i confini della Granda.
“Tutto è partito – spiega – dall’idea di fare gli Auguri in modo grandioso. Mi sono ispirato ai Giganti di Copenaghen che decorano la città danese. Ho scelto Pinocchio perché è una storia che mi ha segnato, quando avevo le bambine piccole era la storia che raccontavo più frequentemente e anche nella mia attività di scultore i primi passi li ho mossi con Pinocchio”.
La grande scultura, alta 5 metri e lunga 6, è stata realizzata interamente con tavole di legno tagliate e assemblate. In totale sono stati impiegati 3 metri cubi di legno e 20 scatole di viti. Il lavoro è stato completato in due settimane di lavoro a ritmo serrato.
“L’idea – aggiunge Barba Brisiu – si è potuta concretizzare solo grazie all’aiuto di alcuni partner, che hanno dato un aiuto essenziale: l’azienda florovivaistica Lovera di Monica e Sandro, la segheria Pedona che ha donato tutto il materiale, la ditta Nober di Cuneo che mi ha pagato le ore di lavoro. E poi tanti altri, in primis mia moglie Sabrina, che si è occupata del taglio di ogni singola tavola. Un grazie va anche all’amministrazione comunale per l’appoggio fornito e l’entusiasmo con cui ha accolto l’idea. Abbiamo preso tanto freddo, ma ne è valsa la pena”.
Pinocchio non rimarrà però per sempre nella rotonda. Tra una ventina di giorni sarà spostato in una località vicina, con qualche piccola modifica. Ma Barba Brisiu sta già pensando a un’altra realizzazione da installare in forma permanente nella rotonda per dare il benvenuto a chi dalla Francia e dalla valle Stura arriva a Borgo San Dalmazzo.