Nella tradizione del romanzo storico, la vicenda di Immilla, figlia del conte di Tenda Donato Lascaris, scritta da Carlo Fedele Savio sacerdote e appassionato studioso di tradizioni popolari del Saluzzese. Orfana di madre, Immilla è affidata alle monache di Revello poi trasferita nel convento di Sant’Antonio a Dronero da cui fugge per tornare a casa dal padre. Niente di torbido, solo il racconto della vita della giovane, occasione per numerose digressioni, secondo il genere letterario cui appartiene, sull’ambiente sociale e culturale che la circonda diventando così preziosa fonte di informazioni.
LA MACCHIA ROSSA
di Carlo Fedele Savio
Eden
10 euro