Cuneo – Terza giornata ricca di incontri per Scrittorincittà. Dopo quelli non aperti al pubblico al carcere di Cerialdo, con Gianumberto Accinelli che racconterà “Dagli animali si impara. Le invenzioni tecnologiche che abbiamo copiato dal regno animale”(Piemme) e quello dal Centro di lavoro protetto, “Sfogliare le foglie”, tantissimi appuntamenti si susseguiranno per tutta la giornata al Centro Incontri della Provincia per chiudere poi alle 21.15 al Teatro Toselli con “Margherita Hack, una stella tra le stelle” (5 euro). Federico Taddia (Nata in via delle Centostelle, Mondadori) ci accompagna, nel centenario della nascita, nel cielo dell’astrofisica più spettinata di tutti i tempi, che ha conosciuto da vicino come collaboratore e amico, ma non solo: ci porta nei suoi pensieri sul mondo e sulla nostra Italia, con le musiche dal vivo dalla cantautrice Marquica (voce), Giovanni Ghioldi (chitarra) e Marco Brioschi (tromba e flicorno).
Qui di seguito gli appuntamenti della giornata
• Drink and Roll – Ore 17.30, Open Baladin (3 euro)
Per essere una leggenda del rock, si parte con la colazione di brandy e tuorlo d’uovo come Ozzy Osbourne. Si continua col Tequila Sunrise di Mick Jagger. E si chiude col Peroni Negroni di Morrissey. È solo una possibilità. Gli scrittori bevono meno? Macchè. Dall’assenzio di Baudelaire al gin di Scott Fitzgerald, dal Manhattan di Dashiell Hammett al Black Velvet di Donna Tartt fino al mitico Vesper Martini (agitato, ovvio) di Ian Fleming, è tutta una bevuta tra le pagine. È lì che ne parlano Elio Parola e Matteo Corradini, lasciandosi ispirare da due libri di storie e ricette (Bere come un vero scrittore, Bere come una vera rockstar, Il Saggiatore), e tuffandosi nei cocktail preparati “live” dal barman Fabio Muia.
• Voci incastonate nel ghiaccio – Ore 18, Sala Blu Centro Incontri Provincia (3 euro)
Il ghiaccio è in grado di generare mondi apparentemente impenetrabili, geometricamente asettici e senza vita. Apparentemente, perché a un occhio attento risulta subito evidente che così non è: le forme, i colori, perfino i suoni del ghiaccio, sono presenti tanto nelle sconfinate lande polari quanto nelle micro formazioni architettate dal gelo come neve, brina, galaverna e calabrosa. Già, il Ghiaccio è un posto talmente vivo che può ospitare l’uomo e le sue storie. In questo incontro tra il microscopico e il gigantesco, l’alpinista e giornalista torinese Enrico Camanni (Il grande libro del ghiaccio, Laterza) ci porta a conoscere, tra gli altri, l’habitat glaciale in cui lo scrittore e giornalista Gabriele Romagnoli (Sogno bianco, Rizzoli) ha ambientato il potente e visionario romanzo che, attraverso una famiglia e tre generazioni, raccontala scomparsa del più importante ghiacciaio italiano. Modera Irene Borgna.
• C’è differenza tra eternità e immortalità – Ore 18, Sala Rossa Centro incontri Provincia (3 euro)
Lorenza Ghinelli (La stirpe e il sangue, Bompiani) si misura con la letteratura gotica, con un racconto cupo, che parla della sete di riscatto degli esuli e della forza delle donne, attraverso le vicende Maria, Anna e Radu il cui destino è legato alla leggenda che porterà Dracula a imporsi nell’immaginario collettivo. Ancora Dracula è il protagonista del romanzo di Chiara Valerio (Così per sempre, Einaudi), che è ambientato oggi tra Roma e Venezia, ma affonda le sue radici alla fine dell’Ottocento, quando il conte Dracula lascia la Transilvania prendendo il nome di Giacomo Koch per lavorare come anatomopatologo all’ospedale Fatebenefratelli. Mina, invece, vive a Venezia dove apre un salone di bellezza in cui il tempo non scorre più. Dal salone di Mina chiunque entri uscirà uguale a sé stesso. Per sempre. Che relazione c’è tra loro? Cercherà di scoprire cos’hanno in comune le due vicende, in dialogo con le autrici, Saverio Simonelli.
• Con le ali ai piedi – Ore 18.30, Sala Falco Centro incontri Provincia (3 euro)
Chi non ricorda le imprese di Stefano Baldini (Sempre con le ali ai piedi, Fusta) campione olimpico di maratona ad Atene 2004 e due volte campione europeo (Budapest 1998 e Göteborg 2006)? Dopo la carriera agonistica è stato CT della nazionale giovanile, per poi diventare allenatore. Di sé dice: “Mi tengo sempre in movimento. La corsa sinceramente non l’ho mai lasciata, anche se oggi corro solo per star bene”. Chi meglio di lui può raccontare la potenza dello sport, visto da molteplici punti di vista? Lo farà in dialogo con il giornalista Davide Rossi. Incontro in collaborazione con la Stracôni week.
• Ecologia della mente, ecologia dell’anima – Ore 18.30, Cinema Monviso (3 euro)
Come liberarsi da ciò che inquina la mente, il corpo e il pianeta per una vita sana e felice. È una ricetta ma anche una sfida quella che propone Daniel Lumera (con Immaculata De Vivo; Ecologia interiore, Mondadori) prendendo in considerazione i risultati delle ricerche scientifiche più recenti per andare oltre. Un’ecologia interiore che parte dai nostri stili di vita e prende di petto le tematiche contemporanee cruciali per la nostra salute e l’evoluzione della nostra specie. Lo intervista Elisa Tamburnotti.
• Diario di bordo per viaggiatori avventurosi – Ore 18.30, sala polivalente CDT (3 euro)
Avventure da vivere, avventure da raccontare. Matteo Caccia e Pietro Del Soldà, due note voci radiofoniche, hanno scritto due libri molto diversi tra loro ma che si parlano. Caccia (Voci che sono la mia, Il Saggiatore) ragiona sul perché abbiamo bisogno di raccontare e di come il racconto possa diventare emozione, Del Soldà (La vita fuori di sé, Marsilio) costruisce una vera e propria filosofia dell’avventura da Erodoto a Sartre, dai testi che fondano la cultura occidentale fino a oggi. Perché non c’è storia, non c’è avventura finché questa non viene narrata. Modera Giorgio Scianna.
• Allegra e George – Ore 18.30, auditorium Foro Boario (3 euro)
Marco Varvello (Londra anni venti, Bompiani), giornalista e responsabile dell’ufficio di corrispondenza Rai per il Regno Unito, ci racconta una storia d’amore improbabile, in una Londra deserta per la pandemia. Lei, Allegra, è una giornalista del Sunday Times, che ha alle spalle le scuole giuste e le amicizie giuste e si fa notare per le sue inchieste che simpatizzano per la gente di provincia, quella che ha creduto e votato per Brexit. Lui, George, un camionista deluso e scontroso, orgoglioso difensore dei valori British, che si trova coinvolto nel riaccendersi delle tensioni in Ulster. Cosa accadrà loro, nel momento in cui la realtà imporrà delle scelte? Dialoga con l’autore Livio Partiti.
• Aria di guerra – Ore 18.30, sala Ferrero (3 euro)
Fino al 24 febbraio del 2022 la guerra veniva trattata come tabù o, al contrario, come totem: mentre in Europa rimandava a un’attività lontana nel tempo e nello spazio, in altri luoghi – si pensi alla Russia, alla Cina, alle potenze del Medio Oriente ma anche agli Usa – la guerra era presente nelle parole e nei giorni dei politici e dei cittadini di quelle parti di mondo. Oggi le cose sono cambiate: la guerra è al centro dei pensieri anche di noi europei. Come si è potuta verificare la rottura deliberata di quasi ottant’anni di pace? E com’è potuto capitare tutto ciò nella “civile Europa”? Affinché la nostra casa torni a essere il posto della pace, dovremo ripensare qual è il posto della guerra nella nostra vita. Ad aiutarci, Vittorio Emanuele Parsi (Il posto della guerra, Bompiani). Con lui Bruno Giraudo.
• Proclamazione dei vincitori delPremio Città di Cuneo per il Primo Romanzo – Ore 18.30, Circolo ‘l Caprissi (ingresso gratuito, prenotazioni online)
Premiazione della 24ª edizione: con Oriana Ramunno (Il bambino che disegnava le ombre, Rizzoli), Tommaso Scotti (in videoconferenza; L’ombrello dell’imperatore, Longanesi), Bernardo Zannoni (I miei stupidi intenti, Sellerio) e Raffaele Notaro (Densità, Mondadori). Partecipa Marie Vingtras (Blizzard, Éditions de l’Olivier) autrice selezionata dal Festival du premier roman de Chambéry. Presiede Cristina Clerico. Seguirà una degustazione di prodotti tipici. In collaborazione con Coldiretti Cuneo.
• In perfetto ordine fascista – Ore 18.30, Teatro Toselli (3 euro)
“Nessun triste incidente la rattrista, tutto si svolge in perfetto ordine fascista” scrisse Leo Longanesi. Il 1922 è un anno cruciale per l’Italia e per il fascismo di Benito Mussolini. La marcia su Roma dà fiato alla concezione tragica e spettacolare della vita fascista: la politica viene ridotta alla sua dimensione fisica, la ritualità soppianta la cultura. Ezio Mauro (L’anno del fascismo. 1922. Cronache della marcia su Roma, Feltrinelli) racconta l’anno decisivo tra due epoche: davanti al potere in declino delle dinastie, c’è in Italia l’impeto crescente del nuovo movimento fascista. È già un potere? E cosa vuole, come cresce, a cosa punta? Dove condurrà? Con lui Massimo Mathis.
• Il Nobel a una scrittrice francese per la prima volta – Ore 18.30, online
Sorpresa per tantissimi lettori, ma di sicuro non per la protagonista, Annie Ernaux, proclamata Premio Nobel per la letteratura 2022 con un primato, perché diventa la prima scrittrice donna francese a ricevere il prestigioso premio dopo una bella lista di 15 nomi. Ne parla Lorenzo Flabbi, coeditore con Marco Federici Solari, della casa editrice L’Orma, che fin dalla sua fondazione ha scommesso su questa autrice traducendo e pubblicando ben otto opere. Un compito di grande impegno per rendere lo stile apparentemente asciutto della Ernaux, ormai lanciata nell’Olimpo dei grandi autori. Dialoga con il traduttore Lorenzo Flabbi, Manuela Vico.