Busca – “L’amicizia funziona così, se c’è bisogno ci si aiuta”.
La storia di Mario Collino, conosciuto anche come “Prezzemolo” e di sua moglie Ombretta Audisio è quella di una vita spesa per gli altri, ad aiutare, a sostenere, ad ascoltare. Un’avventura arricchente, ma anche impegnativa che è iniziata nel 1967 all’Istituto Stella Mattutina di Cuneo, centro che allora ospitava una scuola specializzata per ragazzi e ragazze con handicap. “Noi andavamo semplicemente a giocare con loro la domenica pomeriggio, poi abbiamo iniziato ad andare anche il giovedì” racconta Mario. Al suo fianco, sempre presente, la moglie Ombretta, colonna portante della famiglia e sostegno fondamentale per Mario, “Mi dice sempre che sono il suo martirio” dice lui sorridendo.
Per leggere questo contenuto devi essere abbonato all’edizione digitale de La Guida.
Abbonati qui
Leggimi la notizia!
|