Venasca – Qualcosa si muove nella tormentata vicenda dell’Istituto comprensivo di Venasca-Costigliole Saluzzo, dove i metodi della dirigente scolastica Patrizia Revello sono fortemente contestati dalle famiglie dei ragazzi, dai docenti e dalle organizzazioni sindacali. A partire da martedì 8 novembre è in corso un’ispezione negli uffici dell’Istituto comprensivo di Venasca-Costigliole da parte dell’Ufficio scolastico regionale. Intanto lo ‘stato di agitazione’ nell’Istituto comprensivo è stato proclamato dalle organizzazioni sindacali (Flc Cgil, Cisl Scuola, Snals Confsal e Gilda Unams) per “i livelli di esasperazione e insostenibilità massimi” che ci sono negli ultimi mesi all’interno della scuola. Da mesi c’è la richiesta che la preside sia allontanata dall’Istituto, per l’evidente incompatibilità ambientale.
Compito degli ispettori è quello di raccogliere i dati relativi alla situazione presente, soprattutto sulle inadempienze o le situazioni che non rispettano le normative di legge. Conclusa l’ispezione, sulla base delle valutazioni fatte dagli ispettori scolastici, l’Ufficio scolastico regionale potrà prendere le sue decisioni.