Borgo San Dalmazzo – Questa mattina (domenica 23 ottobre) si è spenta alla casa di riposo di Roccavione Lucia Bodino, 94 anni (era nata nel 1928), uno dei personaggi più caratteristici e più conosciuti di Borgo.
Conseguito il diploma da ragioniera all’Istituto Bonelli, dopo 8 anni trascorsi in collegio, per un breve periodo aveva insegnato come supplente nelle scuole e svolto alcuni lavori da impiegata. Nel 1965, alla morte del papà Giacomo, gli era subentrata nella conduzione del negozio di ferramenta nella centrale via Roma, accanto alla chiesa della Misericordia. Un’attività iniziata addirittura nel 1858 dal bisnonno di Lucia, originario di Vernante, specializzato nella forgiatura a mano dei chiodi. Al nonno si deve invece l’idea di comperare e rivendere i chiodi fatti da altre ditte ed altri articoli di ferramenta dando inizio al vero e proprio negozio, diventato nel tempo un punto di riferimento, non solo per gli abitanti di Borgo ma anche per quelli delle vallate. Nel negozio, che aveva conservato nel tempo il mobilio originale, i clienti sapevano di poter trovare anche gli articoli più rari e inconsueti, che Lucia scovava con precisione negli scaffali.
Ma il suo non era un semplice negozio di ferramenta. In un’intervista raccolta nel 1987 da Luisa Giorda, lei stessa lo aveva definito “un salotto tecnico-scientifico”: lì, seduta sugli scatoloni, dava ripetizioni di matematica e ragioneria agli studenti delle medie e delle superiori; oppure intratteneva i passanti, commentando con arguzia e schiettezza le vicende cittadine, gli sviluppi della politica nazionale, i segreti dell’economia globale.
Sempre accompagnata dal suo cagnolino (prima Gioia, poi Balìn), conosceva tutti e ricordava con precisione vicende e fatti della vecchia Borgo. Tutti la conoscevano con il soprannome di “Babeu” (che però lei non amava), ereditato dal bisnonno, originario del Ciabot di Babeu, a Vernante, così chiamato forse in omaggio al rivoluzionario francese Babeuf che lì avrebbe trovato rifugio.
Una decina di anni fa la signorina Lucia aveva chiuso il negozio, senza però modificare nulla all’interno. Gli ultimi anni, quando le condizioni di salute hanno cominciato a declinare, li ha trascorsi prima alla clinica Monteserrat, poi alla casa di riposo di Roccavione, che lei stessa aveva scelto con largo anticipo.
Il funerale sarà celebrato lunedì 24 ottobre alle ore 16 nella chiesa parrocchiale di San Dalmazzo, dove domenica 23 alle ore 19 verrà recitato il rosario.