Borgo San Dalmazzo – Borgo ha accolto oggi pomeriggio (sabato 8 ottobre) il nuovo parroco, don Mariano Bernardi. Originario di Cuneo, 48 anni, guiderà le comunità parrocchiali di San Dalmazzo, Gesù Lavoratore e Madonna Bruna, oltre alla cappellania di Beguda. Per la prima volta dagli anni ’60 la città avrà quindi un solo parroco.
Don Mariano sarà coadiuvato da don Paolo Audisio, già parroco a Moretta e professore a Lombriasco, e – per la celebrazione delle messe festive e prefestive – da don Ezio Mandrile.
I tre sacerdoti sono stati accolti in piazza della Liberazione dall’amministrazione comunale, con in testa la sindaca Roberta Robbione, che ha dato loro il benvenuto. Poi la celebrazione sul sagrato di San Dalmazzo, aperta dalla lettura della lettera del Vescovo di Cuneo, Piero Del Bosco, che ha invitato a mettere da parte le tradizioni del passato per fare spazio a nuove forme di evangelizzazione, in cui i sacerdoti saranno chiamati a condividere sempre più le responsabilità con i laici impegnati.
Dopo la lettura di un brano del vangelo, sono stati consegnati a don Mariano, don Paolo e don Ezio alcuni doni simbolici: una pietra di Ferrere (che ospita, insieme a Murenz, i campeggi di ragazzi e giovani); delle scarpe, simbolo “di una comunità che nelle sue varie espressioni intende camminare nella fede”; il libro con la storia di Madonna Bruna, un cesto di castagne e mele, un quaderno bianco, tutto da scrivere; alcune foto della Cappella Nuova e della Cappella Vecchia di Beguda.
La seconda parte della celebrazione si è svolta, a causa della pioggia, all’interno della chiesa. Come fa spesso, don Mariano ha iniziato il suo saluto con l’ascolto di una canzone, in questo caso “Alzo le mani”. “Il tema – ha commentato – è quello della meraviglia di fronte alla vita, al rumore della vita. Sarà bello negli anni che vivremo insieme riuscire ad accorgerci dei tanti squarci di bellezza che arrivano da ogni parte. Dovremo riuscire a trovare il modo, come comunità, di ascoltare il rumore della vita, il rumore di ognuno, imparando da Gesù. Mettiamoci insieme in ascolto della vita per trovare insieme gesti e parole che sappiano esprimere cura e meraviglia. Grazie dell’accoglienza e camminiamo insieme!”.
La festa si è conclusa con la consegna di alcuni doni, accompagnati da un grande e colorato striscione su cui campeggiava la scritta “Benvenuto!”. Tra i partecipanti, oltre a familiari ed amici, anche numerosi rappresentanti delle comunità di Vignolo (presente anche il sindaco Danilo Bernardi), Cervasca e Moretta, dove don Mariano e don Paolo hanno lavorato negli ultimi anni.