Cuneo – Venerdì 14 ottobre alle 17.30, al Rondò dei Talenti (in via Luigi Gallo 1, tra viale Angeli e piazza Galimberti) verrà inaugurata la scultura “Il Terzo Paradiso dei Talenti”, realizzata specificamente per Cuneo dall’artista di fama internazionale Michelangelo Pistoletto per “A cielo aperto”, il progetto di arte pubblica ideato dalla Fondazione Cr Cuneo per celebrare il suo 30° compleanno e realizzato in collaborazione con il Castello di Rivoli Museo di Arte Contemporanea.
La scultura, 13 metri di lunghezza per 7 di altezza, presenta la forma dei tre cerchi consecutivi realizzata da oltre 120 serigrafie in metallo su cui sono rappresentati i disegni di bambini di alcune scuole cuneesi, e non solo, che hanno contribuito alla scultura partecipativa.
La posa dell’opera inizierà nei prossimi giorni, crescendo e consolidandosi sotto gli occhi della città e dei suoi cittadini. L’inaugurazione sarà preceduta, alle 16, da un’azione condivisa di arte pubblica partecipata che vedrà rielaborato il segno-simbolo del “Terzo Paradiso” con materiali di alluminio, al fine di realizzare un’opera collettiva temporanea.
Nel pomeriggio del giorno seguente, sabato 15 ottobre, sempre al Rondò dei Talenti, alle 15 e alle 16 è in programma un laboratorio per bambini e famiglie sul tema del “Terzo Paradiso” (per partecipare all’opera di arte pubblica e all’inaugurazione di venerdì 14 e al laboratorio di sabato 15 ottobre è preferibile prenotarsi sul sito www.fondazionecrc.it).
“L’inedita scultura di Michelangelo Pistoletto – sottolinea Ezio Raviola, presidente della Fondazione Cr Cuneo – rappresenta il completamento in chiave culturale dell’intervento di riqualificazione del Rondò dei Talenti. Un’opera straordinaria che si ispira ai valori formativi e di crescita collettiva, che ci hanno guidato nella realizzazione di questo polo educativo, e che lascia un segno per i 30 anni di vita della nostra istituzione. Oltre al profondo significato culturale che accompagna l’inaugurazione de ‘Il Terzo Paradiso dei Talenti’, siamo persuasi che questa opera potrà diventare un punto di attrazione per i flussi del turismo internazionale”.