L’uso millenario della strada romana al monte Cornio
I mezzi di trasporto nel periodo romano prevedevano, oltre animali da soma come asini e muli, un ampio uso di carri a quattro ruote, il “currus”, e carretti a due ruote, il “plaustrum”. Per i carri vi era il problema tecnico delle curve, a causa del ridotto angolo di manovra delle ruote anteriori manovrate dal timone. A tal fine le grandi vie consolari erano il più possibile rettilinee. In situazioni di strade con tornanti si ricorreva a carretti a due ruote.
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