Borgo San Dalmazzo – Un piano per la mobilità ciclistica all’interno del territorio di Borgo. Verrà messo a punto nei prossimi mesi per incentivare e facilitare gli spostamenti sulle due ruote.
La proposta, partita dal gruppo di minoranza “Borgo per tutti” (che ha presentato una specifica mozione), è stata approvata all’unanimità dal consiglio comunale che ha stabilito di affidare la redazione del piano alla Commissione Urbanistica.
“La qualità della nostra città potrebbe migliorare molto – ha spiegato il capogruppo Pierpaolo Varrone – dando attenzione alla mobilità su bicicletta. Con questa mozione intendiamo sollecitare una riflessione alla luce del nuovo Codice della Strada. Occorre individuare non solo percorsi di transito attraverso Borgo, ma anche una mobilità locale, interna all’abitato che vada a rispondere alla necessità di sicurezza del cittadino. Bisogna inserire corsie ciclabili ovunque sia possibile. E poi lavorare sull’aspetto educativo, a partire dai più piccoli che possano andare ad esempio a scuola in sicurezza in bici”.
La proposta è stata accolta favorevolmente anche dal gruppo di maggioranza “Uniti per Borgo”.
“Come gruppo siamo molto attenti all’ambiente – ha detto il consigliere Matteo Giordanengo -, è un obiettivo inserito anche nel nostro programma. Concordiamo sull’opportunità di questo piano”.
“Ci siamo già portati avanti – ha dichiarato l’assessore all’Urbanistica Francesco Rosato -. Abbiamo richiesto la mappatura completa dei percorsi ciclabili esistenti e di quelli previsti dai programmi precedenti. L’obiettivo è di rendere ciclabili le strade esistenti”.
“Ben venga lo studio per migliorare il passaggio delle biciclette”, ha aggiunto l’assessore ai Lavori pubblici Armando Boaglio. Pieno appoggio anche dalla vice sindaca Clelia Imberti e dalla sindaca Roberta Robbione.
È stata invece respinta l’altra mozione presentata da “Borgo per tutti”, finalizzata a ottenere l’istituzione di un Gruppo di Studio con l’incarico di delineare il futuro sviluppo della città, con particolare riferimento alla riqualificazione dell’area sportiva di via Matteotti e al recupero della caserma Mario Fiore. “Non la riteniamo necessaria – ha spiegato il capogruppo di maggioranza, Riccardo Barale – in quanto la materia può essere sviluppata in seno alla Commissione Urbanistica, se necessario anche con l’intervento di esperti”.