Borgo San Dalmazzo – L’Istituto Comprensivo “S. Grandis” di Borgo San Dalmazzo si è classificato al 1 ° posto alla 1ª edizione del Concorso “Buone pratiche per uno sviluppo sostenibile” indetto dall’I.I.S. “G.Vallauri” di Fossano e coordinato dal prof. Roberto Conte. Il fine del concorso era premiare buone pratiche e progetti concreti, perché lo scopo è cambiare abitudini, crescere studenti attivi, e, come ha detto il Dirigente del Vallauri, Paolo Cortese, “rendere più facile la vita, rendendo più facili le buone abitudini!”.
Il concorso, rivolto alle scuole secondarie di primo e secondo grado della provincia di Cuneo, con lo slogan “Basta bla bla bla, basta sfruttamento delle persone, della natura e del pianeta” (Greta Thunberg), invitava i ragazzi a realizzare un elaborato multimediale che presentasse quali buone pratiche innovative si stessero effettivamente adottando nella scuola per migliorare il pianeta, pratiche che dovevano rispondere ai 17 obiettivi dell’agenda 2030.
A maggio 2022, quattro alunni della scuola media di Borgo (Emma Gjemali – della attuale 2ª C-, Alice Fabbro, Gloria Grandinetti e Gabriele Zucconelli – della attuale 3^D), coordinati dalla prof.ssa Sabina Franco, hanno presentato il loro elaborato, che ha superato brillantemente la selezione.
L’Istituto Comprensivo di Borgo San Dalmazzo è da sempre molto sensibile al tema proposto; già dal 2019, nella scuola secondaria, grazie al coordinamento della prof.ssa Anna Bagnus, è stata istituita la Consulta Ambiente, un organismo formato da due rappresentanti per ogni classe, che si ritrovano, a cadenza bimestrale, per discutere sulle tematiche ambientali e su iniziative pratiche da proporre ai compagni di classe. Il processo si basa sul mettere in atto semplici attività il cui fine è perseguire, in qualsiasi caso, azioni di sostenibilità.
L’informazione su quanto realizzato viene condivisa tramite il sito web “L’Eco della Consulta”, al quale chiunque può accedere (qui il link).
Il concorso del Vallauri prevedeva premi in denaro per le scuole (da utilizzare per la prosecuzione del progetto o affini) e borse di studio per gli studenti vincitori (per un totale di 300 euro).
Grande soddisfazione per la scuola, che intende proseguire nel progetto di educare le nuove generazioni al rispetto dell’ambiente e alla salvaguardia del pianeta.