Ai primi posti dei percorsi d’autunno da riscoprire, inviterei a scegliere la via romana che da Limone sale al colle di Tenda. Per ammirare le parti migliori bisogna attendere che l’erba, seccando, lasci riemergere i tratti lastricati e le sterpaglie permettano di ammirarne le strutture di sostegno, che in alcuni tratti sono imponenti. Ed un percorso d’autunno, da memoria di antica civiltà che rischia di essere del tutto travolta letteralmente dalla prossima neve, che a sua volta è trattata ad uso e consumo del turismo invernale, per il quale si smuovono le montagne, senza le minima considerazione delle tracce del passato, che intanto sotto la neve non si vedono!
La via romana: patrimonio storico localmente non considerato
A monte dell’abitato di Limone, da piazza San Sebastiano, vi è l’insegna “Passeggiata Romana”. È stato collocato pochi decenni or sono per dar lustro alla passeggiata, in parte con asfalto, al percorso lungo il Vermenagna (gravemente stravolto nell’alluvione del 3 ottobre 2020). Nella presentazione turistica del noto centro di villeggiatura la “Via Romana” è descritta
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