Limone – “Un cantiere in salita, ma stiamo mettendocela tutta per rispettare gli impegni presi” dichiara Nicola Prisco, commissario straordinario per la costruzione del tunnel di Tenda, agli imbocchi della galleria a Limone.
Le promesse di Anas sono: apertura al traffico in configurazione di cantiere a ottobre 2023 e ultimazione dell’opera a giugno 2025.
Prisco l’ha affermato questa mattina in prefettura nell’incontro con gli amministratori locali e con l’assessore regionale ai trasporti Marco Gabusi. Un appuntamento convocato per la restituzione delle decisioni prese nella Conferenza intergovernativa (Cig) del 6 settembre scorso. Gli impegni di Anas sono stati ribaditi nel pomeriggio, durante il sopralluogo all’opera con i giornalisti.
Ma cosa vuol dire passaggio in configurazione di cantiere? “Significa che il traffico nella galleria sarà consentito ai veicoli a lavori non perfettamente completati. Le modalità saranno stabilite da un Piano di sicurezza provvisorio a cura di un esperto del settore incaricato da Anas che dovrà essere approvato dalla Commissione tecnica della Cig. È prematuro in questo momento dire con quali modalità si svolgerà la viabilità”.
Prisco ha anche aggiornato sullo stato dei lavori al 19 settembre: alla conclusione dello scavo del Tenda bis mancano 850 metri di scavo; 110 dall’Italia e 740 dalla Francia per arrivare al confine.
E poi, oltre al completamento della galleria, ci saranno da realizzare, per la gran parte entro i prossimi 12 mesi come prevede il cronoprogramma, le opere in variante in Francia rese necessarie dal disastro provocato dalla tempesta Alex del 2 e 3 ottobre 2020. Un anno per definire nel dettaglio il progetto esecutivo approvato dalla Cig, sottoscrivere il contratto dei lavori con l’impresa Edilmaco, ricevere le autorizzazioni ambientali dalla Francia, realizzare il piazzale allo sbocco dei tunnel, fare la sistemazione idrogeologica dei valloni della Cà e di Canelle, costruire il ponte sul rio della Cà, rettificare l’uscita delle gallerie in valle Roya…
La sfida di Anas è ambiziosa ma Prisco è ottimista e ripete: “È un cantiere in salita, ma ce la metteremo tutta per rispettare gli impegni presi”.
Maggiori dettagli sull’edizione cartacea di giovedì 22 settembre.