Cuneo – Incontri con gli amministratori delle valli cuneesi, ma anche di Langhe e Roero, del saluzzese, del saviglianese, del braidese e del monregalese. Il calendario di queste due settimana dal voto, il 25 settembre come le politiche, di Roberto Dalmazzo, sindaco di Lagnasco e candidato presidente della provincia di Cuneo per il centrodestra, è fitto per conoscere e sentire problemi e richieste di un territorio vasto come la Granda. Ma sprattutto propone una sorta di “solidarietà” istituzionale mettendo a disposizione dei piccoli comuni tencici e figure professionali che possano fare progettazioni dei fondi del Pnrr.
“Un territorio così vasto . dice Dalmazzo – non può essere pensato come un unicum. Pertanto, sarà opportuno organizzare incontri periodici con i consiglieri espressione delle varie aree della Granda e con i sindaci delle varie zone. Non solo, mi ripropongo anche di essere a disposizione dei tecnici che lavorano nei municipi per capire le esigenze e le richieste di ogni territorio, in modo che nessuno dei 247 comuni della Granda possa sentirsi escluso. La Provincia, che si è vista più che dimezzare le risorse a disposizione dalla riforma Delrio non può permettersi di perdere le risorse del Pnrr, come non possono permetterselo i comuni. Per questo sarà fondamentale mettere a disposizione dei municipi più piccoli figure professionali che possano favorire la stesura di progetti di fattibilità e che possano assistere i comuni con meno personale anche nella rendicontazione e nella spesa dei fondi intercettati”