Cuneo – Energia a prezzo calmierato, sconti, investimenti sull’efficienza delle fonti: questi i temi del documento inviato dalla Regione al Governo per far fronte al caro energia. A seguito delle settimane di incontri tra imprenditori e rappresentanti dei settori produttivi, Regione ed enti locali hanno steso un paper diretto a consigliare al Governo attuale e futuro una doppia linea di intervento: operazioni di impatto immediato e strumenti per la stabilità di medio e lungo periodo. Nello specifico, la Regione ha chiesto al Governo di definire degli stock di energia a prezzo calmierato, attivare degli snellimenti burocratici a favore delle imprese per l’autoconsumo da fonti rinnovabili, deliberare degli sconti sulla bolletta attraverso i fondi ricavati dalla tassa sugli extra profitti. Si richiedono anche degli investimenti diretti a incentivare le operazioni di efficienza energetica. Nel documento si richiede una riduzione dell’IVA sul teleriscaldamento (da porre al 5%) per tutte le famiglie piemontesi.