Castelletto Stura – Una grande festa si è svolta oggi (sabato 10 settembre), in paese per il raduno dei sindaci dei 9 Comuni “Castelletto del Piemonte”: Castelletto Merli (Alessandria) con Andrea Palazzo ideatore del progetto, Castelletto Monferrato (Alessandria), Castelletto d’Orba (Alessandria), Castelletto Uzzone (Cuneo), Castelletto Cervo (Biella), Castelletto Molina (Asti), Castelletto d’Erro (Alessandria), Castelletto Sopra Ticino (Novara) e Castelletto Stura (Cuneo).
Dopo il saluto di benvenuto del sindaco Alessandro Dacomo, la giornata si è aperta con la visita al museo contadino (1850-1950) della famiglia Pecollo. Mariella Castellino, presidente dell’associazione culturale “Per-Corsi” ha tracciato una sintesi della storia del paese con particolare riferimento all’invasione dei Saraceni (1362) sconfitti dal “Reggimento degli Spiantati”.
Nel salone comunale il sindaco ha omaggiato con una borsa contenente le eccellenze del territorio e l’ultima copia del notiziario comunale “La voce di Castelletto” i sindaci e le autorità provinciali e regionali convenute, i senatori Marco Perosino e Mimmo Taricco, mentre in un gazebo allestito sulla piazza erano posti in bella nostra i prodotti tipici dei nove Comune.
I sindaci convenuti hanno poi firmato l’atto ufficiale di partecipazione.
“I Castelletto coprono tutte le caratteristiche della morfologia piemontese – ha spiegato il promotore Andrea Palazzo (Castelletto Merli). L’obiettivo di questo incontro, che dal 2013 si svolge ogni anno in un Comune dei Castelletto del Piemonte, è di allargare l’iniziativa ad altri settori con nuovi progetti”.
Per il presidente della Provincia di Alessandria Enrico Bussalino “l’iniziativa è motivo di orgoglio”, “un’occasione importante – secondo il senatore Mino Taricco – per recuperare un po’ di storia delle nostre comunità”.
Nel pomeriggio il gruppo folcloristico Bal del Sabre ha salutato i convenuti con la presentazione del caratteristico “bal del sabre”, la tradizionale danza delle spade, un rito pagano che si svolgeva a fine inverno per propiziare abbondanti raccolti; c’è stata anche una sorpresa: la danza delle spade presentata per la prima volta da giovani ragazze di Castelletto.