È necessario riconoscere al cane una sua “entità” che va al di là dell’essere solo amico dell’uomo, sostituto di affetto che manca. Lo sostiene l’autore, educatore cinofilo, che in questo libro conduce alla conoscenza dell’animale come essere a sé prima ancora della sua relazione con l’uomo.
In quanto tale, il cane viene presentato riconoscendogli l’esperienza di emozioni, di capacità relazionali nel suo modo di vedere e vivere il quotidiano.
Soprattutto l’autore si impegna a sfatare equivoci e pregiudizi umani che rendono la vita difficile per il cane. In particolare risulta discutibile la posizione di chi lo vede come un essere in sua funzione. Animale di compagnia, certo, ma dotato di una propria individualità che va rispettata.
L’analisi è svolta facendo riferimento alla propria esperienza, ma anche e soprattutto ricorrendo a frequenti digressioni che rendono il libro di agevole lettura.
Semplicemente cane
di Maurizio Luppi
Il cielo stellato
16 euro