Ritornano regolarmente sotto i riflettori dell’attualità le turbolenze e le instabilità che attraversano i Paesi dei Balcani. Gli ultimi fuochi di tensione si sono accesi infatti in Kosovo, nella notte fra il 31 luglio e il 1° agosto, data fissata da Pristina per l’entrata in vigore delle nuove norme che vietano l’utilizzo di carte d’identità e di targhe automobilistiche serbe da parte della minoranza serba presente nel Nord del Paese, al confine con la Serbia. Tema, a prima vista banale, ma che ha scatenato una forte vampata di tensione
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