Cuneo – Oggi pomeriggio, martedì 19 luglio, alle 15 si tiene il consiglio provinciale che dovrà deliberare l’ordine del giorno che prevede la presa d’atto della nuova composizione del Consiglio provinciale a seguito della tornata amministrativa di giugno 2022. La questione riguarda in particolare il consigliere cuneese Vincenzo Pellegrino, già consigliere comunale di Centro per Cuneo e consigliere provinciale di Azione. Non rieletto direttamente in consiglio comunale, ma subentrato al primo consiglio comunale di ieri, con le nomine in giunta die colleghi di lista, il consiglio provinciale di Cuneo si ritrova di fronte a un niovo caso Paschiero-Pulitanò. Secondo la norma, non essendo più consigliere comunale, decadrebbe subito da consigliere provinciale, e al suo posto subentrerebbe il primo dei non eletti della sua lista, il sindco di Beinette, Lorenzo Busciglio che potrebbe chiedere il posto. Ma il caso “Provincia-Comune di Cuneo” è una sentenza che ha fatto giurisprudenza amministrativa.
Nel maggio del 2017 Luca Paschiero a Cuneo e Rocco Pulitanò a Mondovì, consiglieri provinciali, non vennero più eletti nei rispettivi consigli comunali. Solo dopo la nomina di Paola Olivero assessore, Paschiero rientrerà in consiglio comunale. Ma intanto nell’attesa della proclamazione della giunta e il ripescaggio in consiglio, perse il posto in consiglio provinciale. Solo un anno dopo, a seguito del ricorso di Paschiero, il Tribunale di Cuneo ha poi imposto alla Provincia di reintegrarlo in consiglio provinciale. La sentenza potrebbe dunque garantire il posto a Pellegrino.