Borgo San Dalmazzo – Anche quest’anno l’asta dei cimeli di Marta Bassino ha avuto un buon esito e ottenuto un gran numero di visualizzazioni e di offerte; il ricavato è stato devoluto dall’atleta all’AITF odv, l’associazione dei trapiantati di fegato che si fregia di averla come testimonial.
L’asta, che ha raccolto la somma di 1.800 euro, ha trovato un’accesa competizione per ciò che riguarda gli oggetti più preziosi: così il pettorale della gara delle Olimpiadi di Pechino ha sfiorato i 700 euro.
A riprova della notorietà internazionale acquisita da Marta è significativo constatare che l’asta ha trovato aggiudicatari non solamente in Italia ma anche nel Regno Unito, in Svizzera e financo in Bulgaria.
“Un sostegno per la ricerca scientifica e per l’assistenza ai più deboli, in momenti in cui il volontariato non gode momenti di grandi aiuti” ha sottolineato Marco Borgogno, presidente dell’AITF, che ha concluso: “Un autentico compiacimento per la sua attività di sportiva mondiale e un ringraziamento sincero a Marta da parte di tutta l’AITF e miei personali; ha dimostrato, ancora una volta, di unire al suo carattere spontaneo e al suo grande talento anche il pensiero di quanti, più sfortunati, hanno bisogno di un aiuto”.