Il solstizio, da noi legato alla festa di san Giovanni, è appena passato, ma sembra già di essere in estate inoltrata, con caldo torrido e clima secco persistente. Nei giorni scorsi ha fatto finta di piovere un paio di volte, ma è stata una breve illusione, subito cancellata dal vento che ha asciugato le poche gocce d’acqua cadute. La terra ha sete, le colture hanno sete, anche noi cerchiamo l’ombra e il fresco e ringraziamo il cielo di avere ancora acqua nei rubinetti e sulla tavola.
Il piemontese “sutina” rende molto meglio l’idea dell’italiano “siccità”, ma la sostanza non cambia e fa paura. Manca l’acqua, manca la pioggia,
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