Mondovì – La morsa della siccità e del gran caldo mette in crisi tutta la società, dalle esigenze irrigue in tutta la Granda a quelle idropotabili nelle zone più in difficoltà. E così gli enti locali cercano di correre ai ripari, pronti anche a misure draconiane: un segnale d’allarme forte viene dal monregalese, dove ieri (venerdì 24 giugno) si è svolto un incontro al Comune di Mondovì. Di fronte alla siccità che non accenna a venir meno, i Comuni della valle Ellero hanno concordato di “assumere medesime misure se la situazione meteorologica non dovesse cambiare. In modo particolare, anche attraverso il confronto con MondoAcqua e con i consorzi irrigui, le amministrazioni potrebbero prevedere il razionamento della fornitura e, come avvenuto in alcuni Comuni del novarese, la chiusura notturna dell’acquedotto”.
“Abbiamo già assunto ordinanze che limitano l’utilizzo dell’acqua potabile e invitiamo i cittadini, oltre a rispettarle, a porre in essere tutte le azioni utili ad evitare ogni spreco – commentano i sindaci di Roccaforte, Villanova e Mondovì -. Al tempo stesso, riteniamo che situazioni drammatiche come quella che stiamo vivendo necessitino di risposte straordinarie: l’invito alle istituzioni è quello di sostenere definitivamente la realizzazione dell’invaso di Serra degli Ulivi, di cui è stata recentemente finanziato il primo lotto”.