Cuneo – La siccità fa paura, soprattutto al mondo agricolo, che chiede a gran voce interventi. Ne ha parlato oggi (giovedì 23 giugno) il presidente della Regione Alberto Cirio, a Cuneo per l’inaugurazione della sede di Confindustria; a margine dell’evento ha parlato anche di provvedimenti per dare acqua ai territori.
“250 Comuni in Piemonte – ha detto Cirio – hanno già firmato ordinanze per l’uso consapevole dell’acqua, di cui dieci nella provincia di Cuneo (favorita dal fatto di avere pozzi di acqua profonda, su cui non si registrano problemi). L’emergenza oggi non è tanto sull’acqua idropotabile ma sull’acqua per l’agricoltura, che è la nostra priorità assoluta e che deriva da bacini alimentati da neve. La nostra montagna è due mesi avanti, questo giugno è pari all’agosto dell’anno scorso, per quanto riguarda i ghiacciai. Ieri a Roma abbiamo chiesto a gran voce lo stato di emergenza, che ci permette di stanziare risorse economiche per i danni che già l’agricoltura ha subìto, ma anche per evitare maggior danni, grazie a opere di somma urgenza e a risorse certe. Su questo stiamo lavorando, anche con Iren e con Enel per i bacini: ogni notte 2,5 milioni di metri cubi vengono svasati nei canali. Dobbiamo salvare questi 15 giorni in cui le esigenze sono fortissime per le risaie, la frutta, il mais; superata questa fase avremo attenuato , ma poi speriamo nella pioggia (pioggia buona, non alluvioni). Tutti dobbiamo fare la nostra parte e dare il massimo, Stato, Regione e imprenditori agricoli insieme”.
Cirio non si sottrae a una domanda sulle scelte per gli invasi, anzi rilancia: “Abbiamo messo 40 milioni di euro dei fondi Pnrr per Serra degli Ulivi, ben 40 milioni. Si cerca di affrontare i problemi quando si presenta l’emergenza, invece sarebbe bene che la politica imparasse a prevenire. Oltre ai fondi Pnrr, ci sono anche quelli del Psr (le risorse pubbliche a sostegno del comparto agricolo; ndr), con la possibilità, anche per i piccoli imprenditori agricoli, di consorziarsi per creare vasche, in modo da raccogliere l’acqua nei mesi in cui è abbondante per rilasciarla quando è scarsa. Occorre prevenire, non solo con i consigli ma anche con i soldi”.