Brossasco – Si è spenta nella Casa di riposo di Piasco Antonia ‘Netta’ Barra. ‘Netta’ era nata a Brossasco il 20 ottobre 1924 e la sua vita era stata intensa. Avrebbe voluto fare l’insegnante, ma mancavano i mezzi e dopo l’avviamento iniziò a lavorare in municipio a Brossasco. Raccontava sorridendo che “l’amore ti cambia la vita! Così quando mi sono innamorata di Ottavio Rinaudo (personaggio molto originale e simpatico) ho mollato l’impiego sicuro in municipio per seguirlo nelle sue attività artistiche. Non mi sono mai pentita di questa scelta, anche se abbiamo faticato moltissimo!”.
E poi?
“Mio marito si inventò un circo e giravamo la provincia: con saltimbanchi, pavoni, corvi parlanti, un vitello con due teste, una donna molto formosa (‘donna cannone’), prestigiatori vari, maghi improvvisati, e un banchetto dove vendevamo caramelle e dolci. Ricavavamo una miseria e allora finalmente mio marito comprese che bisognava cambiare!”.
Del marito Ottavio Rinaudo, morto nel 2005, diceva che “era allegro, spiritoso, ironico. Nel 1952 si era inventato quello che è stato il nostro mestiere sino al 1989: una fabbrica di bibite gassate. È sempre stato originale e tante volte regalava le bibite a chi era in difficoltà o semplicemente gli era simpatico! Mi sono innamorata di lui per la sua grande generosità, non avevamo molti mezzi ma lui regalava le bibite a tutti. Era ospitale e io mi trovavo spesso gente a pranzo, senza manco conoscerla!”. Netta lascia i figli Renato, Caterina e Mirella, i nipoti Gianluca, Gianmaria e Sabina e i familiari. I suoi funerali si sono svolti mercoledì 15 a Brossasco.