Cuneo – In vista del referendum e delle elezioni amministrative di domenica 12 giugno, con eventuale ballottaggio per l’elezione diretta dei sindaci il 26 giugno, la Struttura complessa di Medicina Legale dell’Asl Cn1 garantirà il rilascio dei certificati medici a: elettori fisicamente impediti ed impossibilitati ad esprimere il voto senza l’aiuto di altro elettore (voto assistito ex art. 55 e 56 D.P.R. 361/57 e s.m.); elettori non deambulanti che necessitano di sezioni elettorali appositamente attrezzate (voto agevolato ex art. 2 Legge 15/01/1991, n. 15 e s.m.); elettori affetti da gravissime infermità, tali che l’allontanamento dall’abitazione in cui dimorano risulta impossibile, anche con l’ausilio dei servizi di cui all’art. 29 Legge 5/2/1992 n. 104, ovvero chi è affetto da gravi infermità e si trova in condizioni di dipendenza continuativa e vitale da apparecchiature elettromedicali tali da impedirne l’allontanamento dall’abitazione in cui dimora (voto domiciliare ex art. 1 Legge 27.01.2006, n. 22 e s.m.).
Coloro che necessitano di un certificato medico attestante lo specifico impedimento fisico potranno rivolgersi per informazioni e/o prenotazioni al numero 0171/078680 dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 17.
Le sedi di S.C. Medicina Legale territorialmente competenti sono: la sede Centrale di Cuneo (corso Francia n. 10); la sede periferica di Savigliano (via Torino n. 137); la sede periferica di Mondovì (via Torino, n. 2).
Nella giornata di sabato e domenica, per particolari necessità, potrà essere richiesto l’intervento del Medico Legale reperibile telefonando al centralino del presidio ospedaliero di Mondovì (0174-677.111) per il territorio del Distretto di Mondovì, Ceva, Borgo San Dalmazzo e Cuneo, oppure al centralino del presidio ospedaliero di Saluzzo (0175/215.111) per il territorio del Distretto di Savigliano – Fossano, Saluzzo e Dronero.
Per evitare duplicazioni di attestazioni si ricorda che il ricorso ai seggi elettorali privi di barriere architettoniche può avvenire mediante esibizione di un’attestazione medica già rilasciata dall’Asl per altri scopi (ad esempio il verbale di Invalidità Civile) o della copia autentica della patente speciale di guida, purché dalla documentazione esibita risulti l’impossibilità di deambulare o una capacità deambulatoria gravemente ridotta.