Sampeyre – “Migranti: quando le persone devono scappare dalla fame, dalla guerra e dalla dittatura”: venerdì 13 maggio alle 21.15, nel ‘Cunvent’ di Rore, il ‘Gruppo Teatro Angrogna’ presenta uno spettacolo sul tema delle migrazioni. Gli organizzatori della serata spiegano: “Sarà un momento per riflettere, ma anche per godere della loro bravura. L’ingresso alla serata è a offerta libera”.
Lo spettacolo è composto dalle testimonianze dei migranti, e alterna momenti di recitazione con il canto. Non si tratterà solo di un tuffo nel passato, come rivela Jean Louis Sappé, ‘anima’ del gruppo teatrale: “È la storia di una famiglia che nell’Ottocento emigrò dalle nostre valli per andare in Uruguay. La dittatura arrivò anche lì, e i discendenti maturarono la decisione di tornare in Italia, dove avviene l’incontro con i migranti che scelgono oggi il nostro Paese. Il racconto intesse testimonianze dirette ai racconti (estratti da libri o interviste), per narrare i flussi di un fenomeno che ha toccato il territorio, in diverse direzioni: d’altronde l’emigrazione è destinata a non arrestarsi. Nessuno può accettare di vivere nella miseria o nei Paesi in cui la libertà viene soppressa” .