Bernezzo – Sono attivi da inizio settimana i tre defibrillatori installati nel capoluogo e nelle frazioni di San Rocco e Sant’Anna. L’annuncio dell’installazione di questi dispositivi avvenne in occasione del concerto di Santa Cecilia quando la Banda di Bernezzo, in collaborazione con l’associazione “Battikuore” di Boves e alcuni donatori, accennò all’idea facendo riferimento a Bruno Delfino (per tutti “Mantice”), scomparso improvvisamente lo scorso settembre. Ed è proprio in ricordo a Mantice che, lunedì 2 maggio, sono stati attivati dall’associazione bovesana i tre defibrillatori, installati rispettivamente nelle tre piazze delle frazioni e del capoluogo. L’idea è quella di rendere agibile lo strumento in maniera veloce e facile per poter intervenire nel più rapido tempo possibile in caso di necessità. “Sono orgoglioso di aver portato questi dispositivi anche a Bernezzo – ha dichiarato Marco Viale, presidente della banda e promotore dell’iniziativa -. È un modo concreto in quanto un defibrillatore può salvare la vita. Ed è uno dei migliori modi per ricordare il nostro amico Mantice”. I promotori dell’iniziativa fanno sapere che, sebbene ci sia un lucchetto nella porticina del defibrillatore, questo non vuol dire che sia inagibile: infatti, in caso di necessità, occorre solamente aprire a strappo la piccola anta. A Bernezzo è attivo un quarto defibrillatore, situato in via Cuneo 136, sempre installato dalla ditta Delfino autotrasporti.