Borgo San Dalmazzo – Domenica 1° maggio al cimitero comunale di Borgo San Dalmazzo sono stati ricordati i tredici partigiani trucidati il 2 maggio 1944 dopo essere stati rastrellati in valle Grana, oltre alla figura di don Raimondo Viale, il parroco di Borgo che li assistette nelle ultime ore di vita. I tredici giovani furono catturati nei pressi di Castelmagno, uccisi a Borgo San Dalmazzo e poi seppelliti in una fossa comune. La cerimonia, organizzata dalla sezione “Anpi Borgo e valli” in collaborazione con il Comune di Borgo, è stata presenziata dalla presidente della sezione Anpi Borgo e valli Maddalena Forneris e dal vice sindaco Beppe Bernardi. Sotto la lapide, oltre alla bandiera della pace, anche il ritratto di Costanzo Lerda (nella foto), che dopo l’eccidio decise di prendere il posto del figlio Beppe (uno dei giovani fucilati) tra le file dei resistenti.