Leggere una rivista di geopolitica come Limes, sentire in TV o su You Tube le analisi di Lucio Caracciolo o di Dario Fabbri sulla drammatica situazione dell’ Ucraina, è quanto mai utile per chiarire le idee spesso piuttosto approssimative rovesciateci addosso dalla TV e dai quotidiani, anche se personalmente in quei raffinati analisti sento molto la mancanza di un elemento “utopico” (nel senso del “realismo dell’utopia” di Balducci),
Per leggere questo contenuto devi essere abbonato all’edizione digitale de La Guida.
Abbonati qui