Sanfront – Fino al dicembre 2028, l’associazione Vesulus si occuperà del sito di Balma Boves, la caratteristica borgata museo della valle Po. La convenzione è stata firmata dai presidenti dell’Unione montana Monviso, Emidio Meirone e dell’associazione Vesulus, Massimiliano Pellerino.
Era infatti prossima alla scadenza la convenzione triennale che il Comune di Sanfront aveva in essere con Vesulus dal 2019. Il Comune di Sanfront, favorevole al proseguimento della collaborazione avviata, si è impegnato a rinnovare lo stanziamento dell’ordinario contributo di diecimila euro per ogni anno di gestione del bene museale (da trasferire all’Unione Monviso) per tutto il periodo di validità della convenzione. La convenzione stabilisce che per il servizio di pulizia ordinaria del sito, Vesulus riceverà per l’anno 2022/2023 un contributo totale di 5.000 euro (dei quali 2.000 a carico di Sanfront e 3.000 a carico dell’Unione).A Vesulus è stato inoltre confermato il diritto di incassare il ricavato della vendita dei biglietti delle visite alla borgata museo, con l’impegno a reinvestirlo in azioni divalorizzazione del sito. Balma Bove è già aperta e il numero dei visitatori e le recenti prenotazioni per i prossimi mesi hanno subito premiato gli interventi di pulizia del sito e dei sentieri di accesso effettuati. Il presidente Emidio Meirone: “La convenzione è un atto di fiducia dell’Unione nei confronti di Vesulus, che ha operato bene ed è tra l’altro impegnata su più fronti”. Soddisfatto anche Massimiliano Pellerino: “I buoni risultati nella gestione di Balma Boves di questi anni sono sotto gli occhi di tutti, vogliamo fare rete sul territorio per incrementare i flussi turistici a beneficio di tutto il territorio”.