Cuneo – Anche la Granda ha partecipato alla nona edizione della giornata “Legalità ci piace!”, promossa da Confcommercio a livello nazionale per sottolineare l’importanza della massima attenzione sui fenomeni dell’illegalità e dell’abusivismo nel commercio. Mercoledì 20 aprile, nella sede dell’organizzazione di categoria in collegamento con la sede nazionale, si sono dati appuntamento i vertici locali dell’associazione, insieme con il Prefetto Fabrizia Triolo e rappresentanti delle forze dell’ordine sul territorio.
Particolare attenzione è stata riservata agli effetti provocati dal perdurare della pandemia e dalle restrizioni sulle imprese e sull’economia, che hanno provocato fenomeni pericolosi di criminalità come l’usura e i tentativi di infiltrazione della criminalità nel tessuto economico.
“Fin dall’avvio dell’emergenza sanitaria – afferma Luca Chiapella, presidente provinciale Confcommercio – il credito ha assunto un ruolo cruciale per assicurare la necessaria liquidità alle imprese, private delle loro entrate o comunque investite da shock imponenti sulla loro attività economica; il bisogno di liquidità e il rischio usura sono diventati quindi oggetto di indagini serie. È necessario supportare il delicato e sofferto percorso di denuncia da parte delle vittime di racket e usura, incentivando i progetti di partenariato fra associazioni anti racket e usura riconosciute, attraverso l’iscrizione ad appositi albi prefettizi, e le associazioni di categoria”.