Romanzo d’esordio dello scrittore tedesco-libanese: autobiografia e fantasia si intrecciano, con il giovane protagonista alla ricerca di tracce del padre e alla scoperta di verità finora nascoste (o magari celate in fiabe) delle sue radici e della terra d’origine. Siamo dentro un paese e con un popolo che non si sente unito: diciotto confessioni religiose diverse, ognuna delle quali si crede un popolo a parte, forze politiche e militari al potere da cinquant’anni, sempre con il sistema del dividi et impera. Ed è con delicatezza ma anche con estrema chiarezza che Jarawan riesce a disegnare un paese che ama, pur con le sue difficoltà, e che vorrebbe vedere rinascere. Perché i libanesi hanno sofferto e sono stati spezzati tante volte, ma sono forti e ogni volta si sono rimessi in piedi e hanno ricominciato da capo. e lo fa con una scrittura pacata uno stile evocativo con personaggi per delineati. Una storia familiare ma anche una storia travagliata di un paese con i suoi mille colori, le sue bellezze e le sue devastazioni e con tutte le sue contraddizioni. Andata e ritorno tra l’Europa e un Paese dilaniato dalla guerra civile, in cerca d’identità.
Là dove crescono i cedri
di Pierre Jarawan
Società Editrice Milanese
19 euro