Cuneo – Ieri sera, sabato 2 aprile, alle ore 21, nella chiesa del Sacro Cuore, è stato eseguito per la prima volta a Cuneo l’oratorio “Le Sette Parole di Cristo sulla Croce” di César Franck. L’opera, poco conosciuta e raramente eseguita, in quanto solo recentemente riscoperta e studiata, è stata presentata dai Solisti della Cattedra di Bergamo.
César Franck nacque a Liegi nel 1822. Si trasferì a Parigi, diventando organista presso la basilica delle sante Clotilde e Valeria e docente d’organo al conservatorio fino alla morte avvenuta nel 1890.
Le “Sette parole di Cristo in croce” sono una sintesi delle parole e brevi frasi pronunciate da Cristo tra la crocifissione e la morte come riportate nei Vangeli: “Padre, perdona loro perché non sanno quello che fanno”, “In verità, ti dico, oggi tu sarai in paradiso”, “Donna, ecco tuo figlio. Figlio, ecco tua madre”, “Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?”, “Ho sete”, “Tutto è compiuto”, “Padre, nelle tue mani consegno il mio spirito”.
Nel corso dei secoli le sette parole sono state oggetto di preghiera e devozione nonché di ispirazione per composizioni musicali. L’opera fu completata da Franck il 14 agosto 1859 e fu verosimilmente scritta per la Settimana Santa del 1860. Non si sa precisamente né quando né dove fu eseguita la prima volta né se sia mai stata eseguita successivamente.
L’opera rimase sconosciuta fino a quando il manoscritto originale fu acquistato dalla Biblioteca della Università di Liegi nel 1955. La prima esecuzione dell’oratorio in tempi moderni risale al 6 marzo 1977. La composizione originale prevede un organico di grande orchestra, voci soliste e coro misto.
A Cuneo, l’opera è stata presentata dai Solisti della Cattedrale di Bergamo nella versione per organo, violoncello e soli. L’ensemble è composto da Chiharu Kubo (soprano), Nausicaa Nisati (mezzosoprano), Matteo Falcier (tenore), Piermarco Viñas (baritono), Marco Cortinovis (organo) e Leonardo Gatti (violoncello).
Hanno completato il programma del concerto l’Adagio e fuga in do minore KV 546 e il Regina Coeli KV 276 di Wolfgang Amadeus Mozart.