Narzole – Il conflitto tra Russia ed Ucraina da poco iniziato sta già producendo conseguenze disastrose soprattutto in termini di emergenza umanitaria: sono migliaia i profughi che si stanno riversando verso i confini dei paesi comunitari. Padre Albano Allocco è un padre somasco che per diversi anni ha lavorato ne “Il Villaggio della Gioia” di Narzole ma da tempo è attivo in Romania Baia Mare, non lontano dal confine con l’Ucraina. Fin da subito si è adoperato per creare punti di accoglienza per i profughi, lanciando un appello per affrontare l’emergenza insieme. E per questo Padre Alberto Monnis, attualmente responsabile della struttura somasca di Narzole, insieme all’Amministrazione comunale, agli Alpini e alle Associazioni del paese, hanno creato un centro di raccolta aiuti.
Il punto di riferimento sono i magazzini dei Somaschi di Narzole, in via Cavour 198 (tutti i giorni dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18) dove è possibile portare i beni che ha indicato Padre Albano come necessari: coperte, lenzuola, asciugamani e generi alimentari come pasta, riso, polenta, salsa di pomodoro, legumi in scatola, zucchero, merendine confenzionate, marmellata, tonno, carne in scatola. Questi beni saranno trasportati in Romania, grazie al Serming che si occuperà interamente della parte logistica. In moltissimi hanno già iniziato a portare le loro offerte ma più persone si aggiungeranno potranno fare la differenza.
Oltre a donare beni di prima necessità è possibile fare offerte in denaro con un bonifico alla “Fondazione Missionaria Somasca Onlus. Un ulteriore aiuto è rappresentato dalla disponibilità in ore di lavoro per l’apertura e la gestione del magazzino. Chiunque vuole avere più informazioni può scrivere via mail o su Whatsapp a Padre Alberto Monnis (villaggiogioia@somaschi.org; 328-36.78.889) oppure a Luca Giachino (lucagiachino71@gmail.com, 3482339374).