Torino – Sono 500 le famiglie piemontesi disposte ad ospitare profughi dall’Ucraina. Lo ha dichiarato il console onorario dell’Ucraina in Piemonte Dario Arrigotti, che ha preso parte a una riunione operativa con il presidente della Regione Alberto Cirio , il presidente del Consiglio regionale Stefano Allasia, e i dirigenti dell’assessorato alla Sanità, dell’assessorato alle Politiche sociali e del Dirmei, per organizzare la risposta del Piemonte per la guerra.
La Regione emanerà entro pochi giorni una manifestazione di interesse per la formazione di un elenco di persone e famiglie disposte a fornire ospitalità temporanea a chi ha abbandonato le zone di guerra con relativa raccolta fondi da destinate a sostenere le famiglie ucraine in arrivo in Piemonte. Verrà avviata una raccolta di farmaci curata da Dirmei, assessorato alla Sanità e Federfarma attraverso Farmaonlus da inviare tramite i canali individuati dal Governo agli ospedali ucraini e sarà messo a disposizione del Dipartimento della Protezione civile l’ospedale da campo della Maxiemergenza 118, da posizionare ai confini dell’Ucraina per curare i feriti di guerra. Per i bambini l’ospedale Regina Margherita di Torino viene cchiesta la disponibilità ad ospitare i bambini ucraini malati di tumore che in questo periodo non possono ricevere le cure adeguate e progetti di sostegno con “’Agenzia regionale per le adozioni internazionali.